siamo tre alunni della scuola media di Siamaggiore, con la nostra proff. abbiamo visto un film
sull ‘Olocausto:”L’isola in via degli Uccelli”.
Vedere questo film è stato un evento molto importante sia per approfondire il discorso sul film”Il bambino con il pigiama a righe” che per spiegare meglio la crudeltà dei nazisti nei confronti degli ebrei che sono stati trattati peggio delle bestie.
Il film parla di un ragazzo polacco di religione ebraica chiamato Alex,che con la sua famiglia composta da padre , zio e un criceto ,vive a Varsavia, perseguitato dai nazisti.
Dopo delle “selezioni” improvvise e continue Alex rimane solo nelle case del ghetto ormai quasi distrutte .Qui Alex aspetterà tanti giorni il ritorno del padre. Il ragazzino in questa lotta per sopravvivere si ispira molto al personaggio di Robinson Crusoe ,di cui conosce le avventure perché lo zio gli aveva regalato il romanzo: con l’ingegno è riuscito a sopravvivere trovando cibo,acqua e riparo nelle altre case e a sfuggire ai controlli dei nazisti.
Il film tratta vari argomenti :
- L’INGEGNO: Alex usa tutta la sua intelligenza per sfuggire ai nazisti e sopravvivere alla fame e al freddo.
- LA SOLIDARIETA’ che dà al signore ebreo , chiamando un medico polacco per salvargli la vita dopo essere stato sparato da un tedesco.
- LA FIDUCIA che il padre dà al figlio dove lo rassicura dicendogli che sarebbe tornato presto .
- L’ASTUZIA di quando il protagonista , molto sveglio riesce con svariate tecniche a costruirsi un nascondiglio senza farsi trovare dai nazisti , e poi essendo piccolo di statura può nascondersi più facilmente degli adulti .
- L’AMORE :il protagonista si innamora di una ragazzina che ha visto attraverso una finestrella da una casa in rovina e che , al contrario da lui , vive fuori dal ghetto .
Nel film viene continuamente messa in rilievo la vita trascorsa in città senza che nessuno ti comandi e ti dica che fare con molta libertà e gioia , al contrario della vita all’ interno del ghetto sapendo che da un giorno all ‘altro potevi morire………………………………..
Eleonora , Jessica e Alessio
Altri commenti e riflessioni su questo film sono stati postati in coda ad un mio precedente articolo "Via da scuola, sei ebreo",vi invito ad andare a leggerli.
Il film deve essere molto bello, toccante....purtroppo io non o ho visto, ma sicuramente colmerò questa lacuna
Sono i ragazzi di Siamaggiore, Oristano, che io assolutamente non conoscevo, ma che hanno preso spunto dal mio post sul film "Il bambini con il pigiama a righe" per pubblicare le loro considerazioni ela loro denuncia rispetto ai terribili avvenimenti della Shoah ed ora hanno deciso di continuare la discussione, ponendo loro nuovi stimoli e sollecitazioni.
Sono molto felice di questi contatti, mi piace pensare che le piccole cose che tento di condividere vadano proprio a toccare il cuore e la mente dei ragazzi....mi piace pensare alla loro ora di informatica in cui si collegano ed utilizzano gli stimoli che ho lanciato per parlare, parlare di ciò che hanno fatto, di ciò che pensano....e che aspettano un piccolo riscontro...
QUESTO E' CIO' CHE MI PIACE DELLA RETE....QUESTO E' UN PICCOLO-GRANDE INDIZIO DELLA POSITIVITA' DELLE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA E DEGLI STRUMENTI DEL WEB 2.0.
GRAZIE RAGAZZI D I SIAMAGGIORE !!!!
Alice e Nicola, Eleonora, Jessica e Alessi,Alessia, Cristina, Eleonora e Raffael, Michele e Samuele
un grazie anche ai vostri insegnanti Marcello e Franca !
Il film deve essere molto bello, toccante....purtroppo io non lo ho visto, ma sicuramente colmerò questa lacuna. Ecco, vedete,è un tipico caso in cui siete voi ragazzi a sollecitare gli adulti...perchè un insegnante oltre a dare...riceve...sì RICEVE TANTO dagli alunni!!!
8 commenti:
Nemmeno io ho visto il film, ma grazie alla lettura di questo post e di quello su "Il bambino con il pigiama a righe" colmerò la lacuna.
Mi congratulo con i ragazzi di Siamaggiore e i loro insegnanti per aver accolto la sollecitazione offerta dal tuo post e intessuto una discussione così approfondita e costruttiva.
Sono come te, France, felice che la rete offra queste opportunità di scambio e di crescita reciproci.
Il web 2.0 vissuto con la consapevolezza delle sue potenzialità può far avvenire questi piccoli/grandi miracoli.
Un abbraccio cumulativo
annarita
Ciao Francesca, come vedi non solo la sola che dalla sardegna arriva qua . Che bella soddisfazione, no?
nemmeno io ho visto il flim ma penso di farlo.
un caro saluto
Grazie cara maestra di averci risposto, io sono alice una delle ragazze che ha scritto il commento sull' isola in via degli uccelli, adesso sono a casa mia e mia ha fatto molto piacere entrando nel sito vedere il modo in cui ha risposto. molte grazie. ciao da Aly!
Cara Annarita, come al solito siamo in sintonia!
Ti ringrazio per la presenza costante.
france
Ciao Elisa,
la Sardegna e tra le regioni più affezionate!
Grazie a voi insegnanti che utilizzate gli strumenti del web 2.0 nella didattica!
ciao, a presto
france
carissima Aly,
sono strafelice del tuo commento...state dimostrando di comprendere le enormi potenzialità della rete, che permette di condividere conoscenze, sensazioni, riflessioni, di arricchire voi e di arricchire anche i vostri lettori.
Siamo lontani, come vedi dal post sopra, ma mooolto vicini e possiamo interagire, che bello!
Ringrazia ancora i tuoi insegnanti Marcello e Franca, che vi stanno fornendo stimoli importanti e vi permettono di condividerli.
Spero che si faccia vivo qualche mio alunno che ora è in seconda media e che possiate dialogare su questa e altre tematiche.
Un abbraccio
france
Sì, davvero bravi questi ragazzi!!! E' bello pensare che degli stimoli lanciati dal Trentino abbiano un così preciso riscontro dalla lontana Sardegna.... Intorno al tema dell'olocausto si è ormai creato un vero e proprio gruppo di studio,fatto di giovani e dei loro insegnanti. Francesca, il nostro "ponte" può essere fiera dei risultati....
Complimenti a tutti!
Cara Lia, speravo proprio che tu arrivassi!!!!
Hai visto che bella interazione?
Ora aspetto qualche "nostro alunno" per continuare il dibattito!
A presto
france
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