martedì 25 agosto 2009

UNA CARTOLINA DALL'OMINO SEGNAVENTO!!!




Prendetevi il tempo di cliccare sulle foto e scoprite la magia dell'omino segnavento....

domenica 23 agosto 2009

L'OMINO SEGNAVENTO


Alpe di Villandro, 2230 m, Pfroderalm

Sarà la ristabilita frescura agostana...
sarà il cielo lavato dal sospirato temporale...
sarà il panorama dolomitico che presuntuoso ti impatta la vista...
ma quest'oggi lo sguardo più sognante se l'è preso lui...
l'omino segnavento
che a duemila metri di quota se ne sta lì, appeso al suo palo
in compagnia del muto e impettito galletto
e macina, macina...instancabile
e imperturbabile cambia direzione ad ogni soffio...
Lo guardi e ammiri la sua pazienza,la sua diligenza, il suo silenzioso lavoro, la sua leggerezza, la sua eleganza composta...
Gira, gira...macina, macina...lui non si stanca mai...
Gira, gira...macina, macina...e il tuo sogno si perde nel vento!

martedì 18 agosto 2009

NOTTI D'AGOSTO...

18 agosto 2009, h. 05,34,34 Canon Powershot G10, vel ott 0.4 sec, f/3.2, ISO 400

Capita...in una caldissima notte d'agosto, di alzarsi nei pressi dell'alba...affacciarsi alla finestra e...meravigliarsi a scoprire oltre il tetto del vicino, tra un pacioso comignolo e una scheletrita antenna, uno straordinario spettacolo astronomico...due punti luminosissimi che sembrano procedere specchiandosi uno nell'altro...
Una falce di luna indomita, che sostiene nell'entrante luce del giorno, una altrettanto superba Venere, che dall'alto occhieggia con il fulgore della sua veste cangiante...

Tutto questo grazie ad un'afa agostana che rende le notti d'agosto uniche...anche per gli spettacoli del cielo...


Per la precisione "Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, con un'orbita della durata di 224,7 giorni terrestri. Il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano della dea Venere che sorregge uno specchio (; Unicode: ♀).

È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, con l'eccezione della Luna, raggiungendo una magnitudine apparente di -4.6. Venere raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto, e per questa ragione è spesso chiamata la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera".

lunedì 10 agosto 2009

USCIRE DALLA CRISI PUNTANDO SULL'EDUCAZIONE

da Il sole 24Ore 29 maggio 2009
James Heckman, premio Nobel per l'economia, considerato uno dei dieci economisti più influenti del mondo, ha invece puntato sui problemi dei singoli, soffocati da parametri di successo che impediscono a certe qualità individuali di emergere. E si concentra sulla prima infanzia: «Abbiamo un caleidoscopio d'identità, solo se riusciamo a farle emergere tutte al meglio potremo massimizzare l'efficienza e lo sviluppo economico - dice in un'intervista al Sole 24 Ore –. Per questo dobbiamo puntare sulle famiglie, perché ricerche empiriche confermano che il danno più grave comincia già nella prima infanzia».

In che modo?
La prima distinzione da fare è fra le capacità cognitive da quelle non cognitive. Il nostro sistema meritocratico poggia sopprattutto sulle abilità cognitive. Si conducono test di ogni genere per misurare l'intelligenza di un ragazzino da un punto di vista logico, matematico o di generica misurazione del quoziente d'intelligenza. Ma come si misurano tratti di personalità importanti come l'altruismo, la socievolezza, la motivazione, l'autocontrollo, la capacità di lavorare con gli altri, la timidezza?
è importante rafforzare sul piano psicologico la sicurezza in stessi? Se questi tratti del "carattere" non vengono incoraggiati fin dalla prima infanzia, spariscono, e al loro posto si sostituiscono criminalità, truffe, apatia, nascite fra gli adolescenti. Con danni incalcolabili per lo sviluppo economico e per la tenuta del tessuto sociale. La posta in gioco come vede è molto elevata.
...
E per lo "sviluppo umano"?
Per avere l'ambiente ideale per lo sviluppo umano, occorre puntare sulla famiglia e sulle istituzioni. Occorre puntare sulle classi meno fortunate, dove i problemi sono più evidenti, mettere a punto delle scelte di policy per rafforzare il nucleo familiare o per legare il nucleo familiare a istituzioni sostitutive.
...E occorre farlo a partire dalla prima infanzia: studi empirici dimostrano che il gap di attitudini che si registra in un giovane di 18 anni era già presente quando quel giovane aveva 5 anni. È proprio ora, uscendo dalla crisi, che abbiamo l'occasione d'interrompere lo sfilacciamento, la polarizzazione della società americana e di riequilibrare i valori. Temo che le interazioni sociali siano ancora sottovalutate nella teoria economica standard. Ma sono convinto che i tratti discussi nel contesto della psicologia delle personalità apriranno nuovi orizzonti per la teoria economica.

Ho trovato "illuminante" questa intervista ad un Premio nobel per l'Economia....partire dalla prima infanziam rimuovere gli ostacoli dall'inizio, attraverso il sostegno alla famiglia, puntando sulla una scuola che educa tutte le capacità dell'individuo...una scuola che accoglie, che dà spazio alla persona, che crea occasioni continue di interazione sociale positiva...per formare persone che sappiano spendersi positivamente nella vita e nel lavoro!
Collego questo post direttamente a quello precedente....