mercoledì 30 dicembre 2009

SE VUOI LA PACE COLTIVA IL CREATO...


Mi piace concludere le riflessioni di questo anno con alcuni passaggi del messaggio che Benedetto XVI ha preparato per la Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2010 Come rimanere indifferenti di fronte alle problematiche che derivano da fenomeni quali i cambiamenti climatici, la desertificazione, il degrado e la perdita di produttività di vaste aree agricole, l’inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere, la perdita della biodiversità, l’aumento di eventi naturali estremi, il disboscamento delle aree equatoriali e tropicali? Come trascurare il crescente fenomeno dei cosiddetti «profughi ambientali»: persone che, a causa del degrado dell’ambiente in cui vivono, lo devono lasciare – spesso insieme ai loro beni – per affrontare i pericoli e le incognite di uno spostamento forzato? Come non reagire di fronte ai conflitti già in atto e a quelli potenziali legati all’accesso alle risorse naturali? Sono tutte questioni che hanno un profondo impatto sull’esercizio dei diritti umani, come ad esempio il diritto alla vita, all’alimentazione, alla salute, allo sviluppo.” (…)”È indubbio che uno dei principali nodi da affrontare, da parte della comunità internazionale, è quello delle risorse energetiche, individuando strategie condivise e sostenibili per soddisfare i bisogni di energia della presente generazione e di quelle future. A tale scopo, è necessario che le società tecnologicamente avanzate siano disposte a favorire comportamenti improntati alla sobrietà, diminuendo il proprio fabbisogno di energia e migliorando le condizioni del suo utilizzo”.

Davvero un bell'augurio....e un bell'impegno...coltivare il creato...


sabato 26 dicembre 2009

REGALI


Alle prese con i regali....riuscirà la nostra Aurora a domare il furioso Stormy?

venerdì 25 dicembre 2009

mercoledì 23 dicembre 2009

LA VIGILIA....


clicca sull'immagine....
Ci vuole poco per fare Natale
un pupazzo di neve
un po' di farina
un foglio di stelle
un prato di carta...

E basta??
Ancora
un pastore,
un lumino
un panettone
un ramo di pino
e...
Forse dimentichi Gesù Bambino!

(poesia scelta dai miei alunni )

martedì 15 dicembre 2009

APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA...


Sul sito dell'INVALSI è pubblicato il rapporto integrale della Rilevazione degli apprendimenti 2008-2009 nella scuola Primaria, avvenuta nel maggio 2009 nelle classi seconde e quinte.
L'indagine è stata campionaria per studenti e Istituti e si è svolta con la presenza di osservatori precedentemente formati.
Pubblico qui i risultati complessivi con le prime analisi tratte da rapporto.

CLASSE SECONDA
Nella prova di Italiano gli alunni della seconda classe della scuola elementare rispondono
correttamente a poco meno di due terzi delle domande, in media (Tavola 2). L’articolazione
geografica degli esiti vede i bambini che frequentano le scuole del Nord rispondere correttamente al 67,3 per cento delle domande, Gli alunni di seconda elementare frequentanti le scuole del Sud, con una quota di risposte corrette del 61,6 per cento, denunciano uno svantaggio rilevante rispetto alla media nazionale.
Nella prova di Matematica il numero medio di domande a cui gli studenti italiani hanno rispostocorrettamente è pari al 55 per cento. Le piccole differenze di punteggio fra le tre macro-areegeografiche non sono statisticamente significative.

CLASSE QUINTA
Nella media nazionale nella prova di Italiano gli studenti della quinta classe della scuola primaria
hanno risposto correttamente al 62,3 per cento delle domande (Tavola 10), una percentuale inferiore a quella della seconda classe. L’articolazione geografica degli esiti vede gli alunni che frequentano le scuole del Nord e del Centro rispondere correttamente a circa il 63 per cento delle domande.Gli studenti della quinta classe della scuola primaria frequentanti le scuole del Sud rispondono correttamente al 61,1 per cento delle domande, con uno svantaggio statisticamente significativo di circa due punti percentuali rispetto al resto del Paese.
Nella prova di Matematica il numero medio di domande a cui i bambini italiani hanno risposto correttamente è pari al 57,1 per cento delle domande, un risultato migliore di quello della seconda classe. L’articolazione geografica dei risultati mostra rilevanti differenze di punteggio fra le tre macro-aree sono, a differenza di quanto accadeva in seconda, tutte significative. Complessivamente, dunque, si conferma e si consolida il più basso livello dei livelli di apprendimento degli alunni frequentanti le scuole del Sud, con una quota di risposte corrette pari al 55,1 per cento.

L'intero rapporto (scaricabile in formato pdf) contiene analisi dettagliate della rilevazione.


domenica 13 dicembre 2009

sabato 12 dicembre 2009

TWITTERATURA...

Renzo e Lucia si vogliono sposare
Invidioso Rodrigo li vuole separare
Abbondio nicchia, la Peste picchia
dagli all'untore! trionfa l'amore».
Consiglio di andare a dare un'occhiata agli esiti del concorso
"Twitteratura" indetto dal Sole24Ore,
concorso al quale hanno partecipato moltissimi lettori, con risultati inaspettati...
140 caratteri per inventare un racconto, per descrivere una città, un'atmosfera, un viaggio, un amore...
140 caratteri per "riscrivere" I Promessi sposi, Il signore degli anelli, Cappuccetto Rosso...
140 caratteri per un testo metariflessivo sul gioco della twitteratura
«Il pigro scrittore pensa: è tardi, devo correre contro il tempo. Comincerò con queste parole? Ottima idea, ma attento: massimo 140 battute»
Un gioco da utilizzare anche a scuola, no?

lunedì 7 dicembre 2009

EDUCAZIONE...CURA TRA GENERAZIONI..

«l'attuale crisi dell'educazione ha a che fare non soltanto con singole difficoltà, ma piuttosto con l'idea che abbiamo dell'uomo e del suo futuro. Perciò è indispensabile non limitarsi a una prospettiva settoriale di educazione, né è sufficiente riflettere sulle metodologie pedagogiche, ma è necessaria una visione antropologica ed essenziale del fatto educativo come tale»
In altre parole l'educazione è un'opera che investe tutti gli ambiti e gli interessi della vita di una persona: la famiglia, la scuola, la comunità cristiana, il lavoro, l'impresa, il consumo, i mass media, lo spettacolo, lo sport... Nulla dell'uomo resta fuori da quest'opera, perché essa riguarda radicalmente l'esperienza umana elementare che è fatta di lavoro, affetti e riposo.
Si è giunti a parlare di emergenza educativa perché si è inceppato qualcosa, in particolare nell'Europa "impagliata". Si è in un certo senso interrotta la cura tra generazioni, si è spezzata la catena della trasmissione di uno stile di vita buona capace di rispondere a quel desiderio di felicità e libertà che morde il cuore degli uomini e delle donne di oggi.

Vi invito a leggere tutto la riflessione "Padri e figli. Educare con l'esperienza" di Angelo Scola, Patriarca di Venezia, pubblicata dal Sole24Ore.

domenica 6 dicembre 2009

SCOPRIRE L'ATMOSFERA...

Come ogni anno, come da tradizione, queste giornate sono dedicate alla scoperta dell'atmosfera che ci accompagna verso il Natale.
E' bello camminare nelle cittadine e nei paesini del Sudtirolo per cogliere e gustare colori, sensazioni, profumi, gusti, suoni che ti riempiono di spirito leggero...
E, quando lo spirito è leggero riesci a vedere e sentire dettagli che in altre occasioni potrebbero ritenere insignificanti...
Oggi mi sono soffermata sui colori (pochi), sulle trasparenze, ma anche sulla solidità e fermezza del presepe a misura d'uomo, sul senso di famiglia racchiuso in un gruppo-presepe e sulla luminosità ed eleganza della rappresentazione classica.
Non potevano mancare le suggestioni trasparenti dei vetri soffiati e dello scintillio degli abeti....