sabato 16 gennaio 2010

INTERNET FOR PEACE


La rete internet merita il premio Nobel per la Pace. Ne è convinto Nicholas Negroponte, noto guru informatico fondatore del MediaLab del Mit, intervenuto in questi giorni a Roma per appoggiare la campagna "Internet for peace" lanciata dalla rivista Wired Italia.
L'iniziativa, che intende promuovere la candidatura del web all'ambito premio, ha già coinvolto molte aziende (Sony Ericsson, Tiscali, Fineco, Fastweb, Microsoft Italia, Telecom Italia, Unendo Energia, Vodafone Italia, Citroën e H3G) e incassato l'adesione di personaggi illustri, tra cui il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi.
Secondo Negroponte "internet è un‘arma di istruzione di massa, e dunque anche un'arma di costruzione di massa". Assegnare il riconoscimento alla rete sarebbe "decisamente più giustificato rispetto al Nobel per la Pace che è stato dato al presidente Barack Obama", il quale "di pacifico non ha fatto nulla, anzi".
Nei prossimi giorni, il direttore di Wired Italia Riccardo Luna si recherà ad Oslo per formalizzare la candidatura, indicando come possibili assegnatari del premio i padri del web Larry Roberts, Vint Cerf e Tim Berners Lee.
Qui l'articolo

Leggete anche Il web va dove lo portano i bimbi.... è ancora Nicholas Negroponte a dire la sua su questa tematica....da meditare....

5 commenti:

palmy ha detto...

In un mondo che dà il Nobel per la pace a Obama (che forse personalmente se lo merita che ne so, ma in quanto presidente americano NO)il nobel per la pace si potrebbe dare a qualsiasi cosa. A Internet? Non sono d'accordo, troppo generico.

Annarita ha detto...

La grande scienziata e straordinaria donna, che è la professoressa Rita Levi Montalcini, ha definito Internet la più grande rivoluzione epocale.

Nicholas Negroponte definisce la Rete come "un'arma di istruzione di massa" che diventa "un'arma di costruzione di massa".

Ancora da Negroponte, che appoggia l’iniziativa di Wired Italia di candidare internet al premio Nobel per la pace: “One laptop per child” è un progetto di pace, “perchè pace significa comprensione, e la connessione tra i bambini porta la pace”.

Internet non è troppo generico perché rappresenta una creazione umana.

Vinton Cerf e Robert Kahn, considerati i “padri” di Internet in quanto inventori del protocollo TCP/IP di Internet, e Sir Timothy John Berners-Lee, co-inventore insieme a Robert Cailliau, del World Wide Web, sono persone in carne e ossa.

france ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con te Annarita!
Per Nicholas Negroponte, internet dovrebbe essere gratis per tutti, ogni bambino dovrebbe avere il suo portatile. E, sui pericoli della Rete: “Il lato oscuro di internet è non averlo”....
Credo che la Rete abbia diffuso e diffonda la cultura della condivisione, della collaborazione...

Anonimo ha detto...

Con le cose nuove ne entusiasmi ne pregiudizi.
Le macchine e le loro applicazioni si usano e si giudicano come tali.
Qualche premio diamolo pure alla nostra generazione di “UMANI” che ha trasforma una cosa pensata per la guerra in qualcosa d’altro in divenire .
Per il Nobel della pace diamo un po di tempo e lavoro anche alla prossima generazione dei “nativi digitali “

erica ha detto...

condivido pienamente quanto detto da France e da Annarita e sottoscrivo.
il modo di internet e in generale il digitale può essere uno strumento meraviglioso e arricchente per tutti, certo che si deve lavorare ancora sul modo d'uso di questi potenti strumenti. molto è stato fatto e la "rete" ogni giorno ci può dare ancora di più. crediamoci.
ciao erica