mercoledì 6 agosto 2008

VILLAGGIO BLOG, VISTA SUL MONDO

"Dovessi spiegarti che cos'è il mio blog ti direi che è un luogo, riscaldato d'inverno ed areato d'estate, con un indirizzo e una buca delle lettere, finestre per guardarci dentro se passi nei pressi ed una porta aperta per entrare se ti andrà. L'insieme dei blog che leggiamo e di quelli che ci leggono è un villaggio particolarmente salubre fatto di abitanti che si siano scelti fra loro e non paracadutati lì dal caso". Parola di blogger.,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
L'articolo pubblicato su LaRepubblica del 29 luglio, scritto da Marino Niola, professore ordinario di Antropologia Culturale a Napoli (qui su Wikipedia), propone una riflessione sul mondo dei blog, sul loro significato sociale e sulle relazioni interumane che hanno luogo in Rete, si conclude così:
"Per quanto diversi fra loro, i blogger nascono dal linguaggio e vivono di linguaggio. Un regime democratico, dove ciascuno è opinionista nel libero mercato delle opinioni, senza gerarchie di posizione, senza ruoli, senza il peso dell'autorità. Dove ognuno è quel che scrive, dove tutti hanno pari facoltà d'interlocuzione. È la nuova utopia della libertà e dell'eguaglianza. Compensazione simbolica al malessere attuale della democrazia in carne e ossa."

5 commenti:

Annarita ha detto...

Interessante e sugestiva la riflessione di Niola sul villaggio blog. Mi ritrovo in particolare sulla conclusione circa "...la nuova utopia della libertà e dell'eguaglianza. Compensazione simbolica al malessere attuale della democrazia in carne e ossa."

Un abbraccio
annarita

giovanna ha detto...

ciao Fra'
davvero condivisibili queste riflessioni.
Mi sono piaciute! :-)
ciao ciao
g.

palmy ha detto...

Ma guarda un po'...ti ho trovata leggendo spicchi di limone che ha trovato me e leggo quel bel titolo sulle reti di amicizie... davvero un'eperienza interessante! Ti metto tra i miei link, per non perderci di vista, a presto! Ops, scusa... non mi sono neanche presentata: sono palmy, insegno lettere alla scuola media e ho un blog dedicato all'insegnamento e dintorni... (laproffa.blogspot.com) ciao!

france ha detto...

Ciao Annarita, ciao Gio'....le considerazioni di Nicola sono davvero unteressanti e suggestive.A me piace tanto la metafora iniziale...in particolare il luogo accogliente, aperto, ma anche la scelta che ognuno può fare...se vuole entrare solo per stare a guardare o per sedersi al tavolo e fare due chiacchiere....come facciamo noi ogni tanto...
baci

france ha detto...

Ciao Palmy, che piacere! Sei entrata ed hai deciso di fare due chiacchere con noi...che bello...il tavolo ha sempre un posto libero!
Grazie per il link, ora vado a dare una sbirciatina al tuo luogo, sento già che sarà interessante e che l'esplorazione mi renderà più ricca...
Sono davvero contenta soprattutto perchè insegni lettere. io alla primaria mi dedico da molto tempo all'area linguistico-antropologica, ho notato che solitamente il iscorso della tecnologia nella didattica viene portato avanti dalle insegnanti dell'area matematico-scientifica...per cui sono doppiamente felice...non ci mancheranno argomenti di conversazione.
A presto allora!
france