lunedì 14 gennaio 2008

"UNICEF Photo of the Year 2007"


1° premio: nessuna emozione nel "giorno più bello"


Quella che ha vinto il concorso "UNICEF Photo of the Year 2007" è parte di una serie di foto scattate da Stephanie Sinclair tra il 2005 e il 2007 in Afghanistan, Nepal ed Etiopia.

Durante il suo soggiorno in Afghanistan, la 34enne fotografa americana rimase colpita dall'alto numero di ragazzine sposate con uomini più anziani e decise di utilizzare le sue foto per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo fenomeno.
Secondo le stime dell'UNICEF, circa metà delle donne afghane si sposa prima di compiere 18 anni. Qui, come in gran parte dell'Asia meridionale e in Africa australe, il matrimonio è spesso considerato una transazione commerciale, che nulla ha a che vedere con i desideri della persona.

La sposa in questo contesto diventa merce di scambio: più è giovane, maggiore il suo prezzo.

Stephanie Sinclair ha chiesto a Ghulam, la bambina ritratta nella foto: «Che cosa provi in questo giorno?». La risposta della ragazzina, alquanto stupefatta, è stata: «Nulla. Non conosco quest'uomo, cosa mai dovrei provare?»

«Il premio "UNICEF Photo of the Year 2007" richiama l'attenzione del pubblico su un problema di dimensioni mondiali. Milioni di ragazze sono costrette a sposarsi in età prematura: nella maggior parte dei casi è loro negata per sempre una vita autodeterminata» afferma Eva Luise Köhler, first lady della Germania e ambasciatrice UNICEF, alla cerimonia di premiazione a Berlino.

Secondo l'UNICEF, sono circa 60 milioni le ragazze nel mondo che si sposano in età adolescenziale. Metà di esse sono in Asia meridionale.



1 commento:

Katia ha detto...

La foto è emblematica, nello sguardo duro dell'uomo leggo il destino crudele di tutte le bambine alle quali l'infanzia è negata, violata, sfruttata. Spero che nel tempo i tanti progetti internazionali di aiuto all'infanzia creino la differenza.