domenica 29 luglio 2012

SCUOLE FINLANDESI...IMMAGINA

E, se la prigione assomiglia agli ospedali, alle fabbriche, alle scuole, alle caserme come può meravigliare che tutte queste assomiglino alle prigioni?..."
____________________________________________Michael Foucault

A partire da questa domanda, così inquietante ma...ancora verosimile, vi invito a leggere (e ammirare) l'articolo di Alessandra Cenerini, sul sito dell'ADI, "LE PIU' BELLE SCUOLE DEL MONDO"



Le più belle scuole del mondo...dove?... naturalmente in Finlandia, Paese che ormai si proprone come "esportatore attivo " di buone idee e buone pratiche riguardanti livelli sempre più adeguati di vivibilità, di ecosostenibilità, di integrazione positiva tra filosofia, pedagogia, biologia, risorse, architettura, educazione...per creare ambienti di apprendimento adeguati alle necessità del nuovo millennio.


Nuovo millennio che dovrebbe aver ormai abbandonato l'idea della scuola chiusa...

Gli edifici scolastici nei tempi passati

In passato non c'era l'abitudine di chiedersi che cosa insegnavano gli insegnanti e come erano fatte le scuole.
L'apprendimento aveva luogo in un'aula standardizzata, con l'insegnante che impartiva nozioni agli studenti seduti nei banchi in file ordinate.

                                                             fonte immagine
La scuola era tagliata fuori dal mondo reale e la porta chiusa dell'aula era un gesto simbolico che escludeva tutta la precedente conoscenza che proveniva dal mondo esterno. La porta chiusa definiva anche la classe come territorio privato dell'insegnante: solo l'insegnante aveva la responsabilità di tutto l'apprendimento entro quelle pareti isolate.
La porta simboleggiava anche il fatto che per muoversi gli studenti dovevano chiedere permesso all'insegnante.
Fare sedere gli studenti in banchi separati precludeva l'interazione sociale e rappresentava una visione dell'apprendimento come compito individuale.
Le scuole erano viste come qualcosa di simile agli edifici degli adulti, come uffici, fabbriche, o istituti di detenzione come le caserme, gli ospedali psichiatrici o le prigioni. Come queste istituzioni le scuole richiedevano forte disciplina e perseveranza, i compiti erano concepiti come lavoro forzato, così i pochi intervalli ricreativi erano vissuti e apprezzati come momenti liberatori.


Dunque l'architettura di un edificio scolastico ne descrive pienamente la filosofia e la pedagogia sottesa...


Assunto che la natura dell'apprendimento dipende dal contesto, gli obiettivi architettonici di una scuola sono molto simili ai suoi obiettivi generali.
La scuola dovrebbe sia promuovere la salute e il benessere fisico, mentale e sociale sia fornire un ambiente che promuova la salute e l'adattamento al lavoro.
La scuola dovrebbe soddisfare le esigenze di gruppi di utenti diversi, rispondere ai differenziati bisogni dei ragazzi e delle ragazze e alle loro diverse fasi di sviluppo.
Lo scopo principale di tutte le scuole è di assicurare che ogni giorno sia un giorno buono e sicuro per tutti gli studenti, fornendo il migliore ambiente possibile per il loro benessere per il loro sviluppo e per il loro apprendimento personale.
Le teorie pedagogiche contemporanee enfatizzano l'apprendimento attivo e manuale.
Per prima cosa comunque lo studente deve percepire l'ambiente scolastico come significativo per la sua persona. Ci sono molti diversi modi di apprendere: facendo, sperimentando, ricercando, categorizzando, confrontando, analizzando e valutando.
L'apprendimento impiega tutti i sensi, e ci sono varie tecniche per raggiungere questo obiettivo: studio autonomo, lavoro in coppia, esercitazioni di gruppo, gioco e drammatizzazione.

 SCUOLA PER...DI...TUTTI...

Gli edifici scolastici di oggi e di domani dovrebbero essere aperti, trasparenti, adattabili e flessibili.
I nuovi metodi di apprendimento stanno in modo crescente rimodellando la progettazione degli edifici scolastici.
Sale di accoglienza e luoghi per piccoli gruppi, laboratori, zone per il lavoro autonomo, per lo studio individuale e per le attività pratiche mettono in evidenza un approccio centrato sullo studente piuttosto che sull'insegnante.
Allo stesso tempo l'architettura scolastica deve affrontare gli imperativi pratici della manutenzione, delle spese per la manutenzione e dell'efficienza economica e operativa.
Siccome sono edifici pubblici fondamentali nel paesaggio cittadino e nella comunità, le scuole sono una parte importante dell'architettura complessiva dell'ambiente in cui sono inserite.
Alla sera forniscono un luogo per varie attività ricreative e per incontri, non solo per studenti e insegnanti, ma anche per la più ampia comunità.

Insomma...tutto ciò che avremmo immaginato per un edificio scolastico...che non deve nemmeno costare troppo, deve prevedere uan manutenzione agevole...perchè Il 97% di tutte le scuole finlandesi sono amministrate dai Comuni.


"Immagina...si può...!"






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