giovedì 2 dicembre 2010

Emozioni d'autunno...


Finalmente posso condividere il lavoro che io e i miei alunni abbiamo prodotto in questo periodo...
Abbiamo coniugato in un testo multimediale diversi momenti di percezione e interpretazione creativa della realtà che li circonda.

Il primo passo ha riguardato appunto lo stimolo all'osservazione: educare i bambini alla percezione degli input visivi  che la natura offre loro in autunno, attraverso l'occhio della macchina fotografica che li obbliga a guardare con attenzione e con uno scopo predifinito.

L'osservazione sul campo, la possibilità di rivedere l'esperienza, di riflessione, di immaginazione, ha portato alla espressione attraverso il linguaggio poetico: le immagini autunnali fissatepre cedentemente sono state associate ad altre immagini...metafore, similitudini, paragoni, suoni onomatopeici sono stati fissati sulle pagine dei quaderni e rielaborati da piccoli gruppi in autentiche poesie....le loro poesie!

Successivamente è stato interessante confrontare i loro testi con testi d'autore....trovare analogie e differenze....


Abbiamo recuperato anche l'abilità di memorizzazione: imparare le poesie per recitarle. Audacity, il software free di registrazione, ci ha aiutati a fissare le voci. L'espressione è migliorata grazie allo scopo: recitare per inserire la propria voce in un lavoro collettivo...

In un'altra fase abbiamo montato tutto usando i-Movie, un altro software di facile utilizzo, in cui si possono combinare le fotografie, le tracce registrate e una base sonora (non poteva che essere Vivaldi-l'Autunno).

Sono poi bastati alcuni titoli...gli ultimi ritocchi...ed ecco il risultato!

I bambini oggi hanno voluto sentirsi e risentirsi....erano davvero soddisfatti....io pure!

9 commenti:

Annarita ha detto...

Avete svolto un ottimo lavoro, France. I bambini recitano con disinvoltura, le immagini e la musica sono ben mixati.
In definitiva, un insieme molto piacevole e riuscito.

Bravi tutti. Aspetto altri lavori multimediali.

Un abbraccio.
annarita

france ha detto...

Cara Annarita,
grazie della tua visita e del tuo commento.
Ho caricato il prodotto su You Tube per poterlo visualizzare nella sua migliore definizione.
A presto,
ciao
france

erica ha detto...

ciao,
e BRAVA Francesca,
come al solito anche questa volta hai fatto CENTRO, anzi avete fatto CENTRO!
è veramente un bel lavoro, belle fotografie: esprimono tutta la bellezza dell'autunno; le parole dei bambini descrivono colori ed emozioni e poi la musica azzeccata colonna sonora...

Bravi!!!
un abbraccio.
ciao erica

palmy ha detto...

In questo momento ho dei problemi di connessione e non sono ancora riuscita a guardare il video, quindi per il mio commento sul lavoro dovrai pazientare un altro po' ;-)
Però mi introduco un po' fuori tema per invitarti a Share one day...

max ha detto...

che bello!!!

.. è la scuola che vorrei!!!
complimenti a tutti coloro che hanno contrubuito con il loro lavoro, appoggio e sostegno alla realizzazione di questo lavoro della ..scuola che vorrei...,
parafrasando la bella coanzone di Vasco...
complimenti a chi ha voluto, pensato, e progettato questo importante lavoro, sintesi di una mentalità e di un interesse precisi. senza progettualità difficilmente vi può essere linea di sviluppo.
e questo è l'esempio di un percorso di sviluppo in grado di stimolare e affascinare il bambino (cucciolo) alle possibilità offerte dalla multimedialità, oggi.

rilanciamo? rilanciamo:
ora serve un "pensiero" in grado di permettere a tutti i bambini (cuccioli) di poter esprimere la propria creatività, fantasia e abilità dentro una scuola che li accolga e li stimoli ad essere "persone" che lavorano per il proprio ed altrui benessere.

invidiabile!!!

max

france ha detto...

Max,
che dirti...grazie del corposo commento che mette in luce le potenzialità che si"nascondono" nei bambini e in un certo tipo di offerta scolastica. ma anche il bisogno di progettualità, di sguardo al futuro, di coinvolgimento, di motivazione, di voglia di mettersi in gioco da parte dei docenti che devono imparare, con umiltà ma con determinazione, ad appropriarsi di nuovi strumenti e del loro uso nella didattica.
Perchè la scuola è rimasta ferma...statica...chiusa ad ogni respiro esterno...
"“Se un viaggiatore nel tempo potesse arrivare dall’Ottocento…faticherebbe certamente a riconoscere il mondo, ma se entrasse in una classe capirebbe facilmente di essere a scuola..."

Mi hai scritto nella mail un'importante riflessione e denuncia rispetto a ciò...se mi autorizzi pubblico anche quello!

Un abbraccio, a presto

france

palmy ha detto...

Finalmente ho visto e apprezzato il video, un lavoro ben fatto, bravissimi!

Anna* ha detto...

Che dire? Bravissima France, nel tuo lavoro trovo sempre spunti per il mio...
Un abbraccio.
Anna*

france ha detto...

Ciao Anna!
Che piacere la tua visita!!!
Lo sai che nella rete si impara da tutti...ti aspetto anche nel post sulla montagna che potrebbe interessarti.
Bacissimi
france