Questo post inizia con il titolo di un saggio di Duccio Demetrio "La filosofia del camminare"...
Camminare permette di guardare, osservare, percepire, ma soprattutto di riflettere su cose apparentemente banali, sulle quali solitamente non ti soffermi...
Come queste: le porte...
Camminando in un borgo medievale...una scalinata impervia che ti porta ad un castello e tante...tante porte...
Al momento le osservi, le ammiri nella loro portata architettonica...porte antiche inserire nella loro elegante ogiva...porte di legno...che resistono tenacemente all'usura del tempo, porte di metallo, massicce, imponenti...intimidatorie...
Quando le riguardi rifletti sul significato della porta, sulle sue implicazioni nella comunicazione, chiudere la porta, sbattere la porta in faccia, aprire la porta, socchiuderla....spalancarla...
Filosofia del camminare...
5 commenti:
...immaginare cosa e chi ci sarà al di là della porta, come comunicare, quale linguaggio utilizzare, se entrare e scoprirlo, se rimanere fuori, se affacciarsi soltanto e spiare...se entrare e uscirne cambiati...
Leggendo quello che hai scritto, mi rendo conto di come la porta abbia sempre segnato una sorta di delimitazione tra spazi diversi materiali e del nostro stesso animo...Tra ciò che è nostro e ciò che non lo è, tra ciò che di noi stessi è più superficiale e ciò che è più profondo.
Ciao, carissima. Duccio Demetrio è un grande! La filosofia del camminare, magari a piccoli passi, è una perla di saggezza perché porta a soffermarsi sulle cose, a coniderarle in un'ottica, che la fretta quotidiana ci porta a trascurare.
Camminare aiuta a liberare la mente dallo stress, facendo emergere la soluzione ai problemi, e a scaricare l’energia negativa accumulata nel tempo.
Durante il cammino riscopriamo anche la bellezza del silenzio, dell’ascoltare il proprio passo, il proprio respiro, i suoni della natura e, in generale, di tutto ciò che ci circonda!
Lo slideshow centrato sulla porta è molto suggestivo. La porta ha un significato esoterico importante da sempre, oltre a un chiaro signifcato comunicativo che si estrinseca in molteplici sfumature.
Bacioni, cara Fra!
Cara "Come Te"...ben arrivata...hai proprio interpretato e continuato il mio pensiero!
Confido in altre "sintonie comunicative"...
Un abbraccio
france
Grazie Annarita per aver meglio esplicitato la "filosofia del camminare"...che ho potuto sperimentare anche oggi...per ben 5 ore..in montagna...godendo di panorami mozzafiato e di meravigliosi colori che costellavano il verde acerbo dei prati...
Fatica fisica, respiro rapido, mente che si libera di ogni preoccupazione, intenta solo nel controllare il passo, nella percezione delle proprie sensazioni, nel sentirsi parte della natura che ti circonda...
Un momento di tregua necessario per le settimane intense che ci aspettano!
Buona settimana!
Anche io ho tante foto davanti a vecchie porte, una passione di Augusto ;-))
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