Al punto 9 del decalogo pubblicato qui sotto troviamo:
9. Aiutare i bambini a ritornare alle loro normali attività: quasi sempre i bambini traggono beneficio dalla ripresa delle loro attività abituali, dal perseguire i propri obiettivi, dalla socialità. Quanto prima i bambini ritorneranno al loro ambiente abituale e meno si continuerà a parlare del sisma, più riusciranno a superare velocemente il trauma.
Risulta evidente quanto sia necessario riprendere la normale attività scolastica: domani tutti noi riprendiamo per l'ultimo sforzo dell'anno, ma che ne sarà dei bambini dell'Abruzzo?
Riporto dal Corriere:
I Comuni non colpiti direttamente dal sisma - quindi quelli lontani dall’epicentro - ritorneranno in aula tra domani e lunedì prossimo. Non ci sono infatti danni nella stragrande maggioranza delle scuole al di fuori della provincia dell’Aquila.
La situazione è difficile, invece, per le zone più vicine all'epicentro.La maggior parte degli edifici dell’Aquila e provincia sono lesionati e quei pochi rimasti in piedi sono visti di cattivo occhio da parte dei genitori terrorizzati ancora dallo sciame sismico che ogni giorno si manifesta
Dove si potrà, si costruiranno delle aule all’interno di tende o tensostrutture. Ma anche questa è una soluzione parziale e difficile da attuare in ogni punto prossimo all'epicentro. La Protezione civile ha fatto sapere che le 120 aree per sfollati sono quasi ormai al massimo dell’estensione; è difficile trovare spazio ulteriore per creare delle scuole da campo. Ma ci sono pronti da subito 120 tra insegnanti e volontari che si prenderanno cura di una attività didattica ludica "informale" da portare avanti nelle tendopoli. Una operazione che terrà occupata soprattutto la giornata dei più piccoli tra gli studenti.
A TUTTI GLI INSEGNANTI CHE SI DEDICHERANNO A QUESTA DELICATA E IMPEGNATIVA INIZIATIVA UN GRANDISSIMO AUGURIO: il lavoro gravoso sarà ricompensato dalla voglia dei piccoli di recuperare una situazione di vita quotidiana, fatta di impegno, di responsabilità, di partecipazione e di relazioni....
3 commenti:
ciao france, sono venuta a leggere i pensieri dei bambini.Sono commoventi ma pieni di speranza per il futuro. E' importante far rifletter i nostri piccoli, in diversi casi pare lo facciano solo a scuola...
la "e" di riflettere era rimasta sulla tastiera.
ciao
maria pia
Hai davvero ragione MPia,i ritmi incalzanti, ma forse non solo quelli, non permettono più alle famiglie il tempo della riflessione, il tempo del "non fare", il tempo dello stare seduti a parlare, a raccontare, a guardare...i nostri bambini hanno bisogno di riappropriarsi del tempo!
A volte, presi da mille progetti, ce ne dimentichiamo anche a scuola!!!!
Un caro saluto
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