L’UNESCO negli anni ha voluto dedicare la giornata all’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni. Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica.
Bello questo connubio...l'inizio della primavera e la giornata della poesia...in questi giorni in cui tendiamo a tenere gli occhi a terra...la poesia ci aiuta ad alzarli per guardare ciò che ci circonda, la natura ma soprattutto GLI ALTRI!
Per festeggiare l'avvenimento, abbiamo scritto insieme, riaddattandola alla nostra classe e alle nostre idee, questa meta-poesia di Roberto Piumini:
Per fare la poesia
Per fare la poesia
si prende una p
come pialla, pasta, pietra;
poi si prende una o
come oro,ombra,orizzonte;
poi si prende una e
come erba, edera, esilio;
poi si prende una s
come sole, sale, silenzio;
poi si prende una i
come io, isola, Icaro;
poi si prende una a
come acqua, arancia, ala,
poi si mettono insieme
senza odio, senza noia,
senza fretta,senza rabbia,
senza malinconia,
e si fa la poesia.
Per fare la poesia
si prende una p
come pialla, pasta, pietra;
poi si prende una o
come oro,ombra,orizzonte;
poi si prende una e
come erba, edera, esilio;
poi si prende una s
come sole, sale, silenzio;
poi si prende una i
come io, isola, Icaro;
poi si prende una a
come acqua, arancia, ala,
poi si mettono insieme
senza odio, senza noia,
senza fretta,senza rabbia,
senza malinconia,
e si fa la poesia.
Roberto Piumini
1 commento:
Grazie Silvia,
a presto con una mail...
Francesca
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