giovedì 28 luglio 2011

PROVE INVALSI...prime valutazioni



Sono state pubblicate oggi le prime valutazioni riguardanti le tanto discusse prove Invalsi.
Riporto qui (dal documento)

I RISULTATI DELLE PROVE
I primi risultati delle rilevazioni del 2011 in parte confermano quanto già emerso nelle rilevazioni precedenti, ma non mancano alcuni elementi di novità.
Più nel dettaglio, nelle prove di italiano i ragazzi mostrano maggiore facilità nel rispondere alle domande dei testi narrativi rispetto a quelle dei testi espositivi e argomentativi.
Dall’analisi dei risultati emergono sia elementi positivi, come la corretta interpretazione da parte degli studenti di una voce di dizionario, sia aspetti negativi come l’errato utilizzo della punteggiatura e dei tempi verbali.

Nelle prove di matematica gli studenti incontrano difficoltà maggiori nei quesiti che fanno riferimento a contenuti di geometria o dell’ambito denominato relazioni e funzioni
Nella scuola del primo ciclo si riscontra, come dato positivo, una sensibile riduzione delle omissioni alle risposte, anche nei quesiti dove esse sono in genere più frequenti, ossia le domande aperte in cui si richiede agli allievi di motivare o argomentare una risposta.

Nella scuola secondaria superiore, invece, si nota ancora una tendenza a saltare le domande a risposta aperta, contraddicendo quindi l’ipotesi di quanti ritengono che siano le domande a risposta chiusa a sfavorire gli studenti perché meno usate nella nostra scuola.
Infine, risultati positivi emergono per la scuola del secondo ciclo, nelle risposte ai quesiti che richiedono competenze chiave sviluppate nel primo ciclo ma che solitamente non sono riprese in modo esplicito durante il biennio superiore.

domenica 24 luglio 2011

figurA...mostra della domenica...



Ogni domenica...una mostra...
Vi sarete accorti che questo blog ha preso una vacanza dai temi riguardanti la didattica in senso stretto...
ma anche in vacanza  si possono offrire frames di eventi ed espressioni culturali  che ci circondano e che costituiscono l'apetto informale dell'offerta educativa e didattica...per tutti!

Oggi visita ad un'altra mostra che parla di scultura, in un posto insolito, una fortezza militare, che ben si presta, con le sue architetture rigorose e labirintiche, alle esposizioni.

Esposizioni come questa, di FIGURE...che rappresentano una sintesi organica delle diverse tendenze della scultura nellarea dell'Alto Adige-Tirolo-Trentino a partire dal 1945.

I vari spazi ci presentano varie realizzazioni in materiale diversificato, che varia dal marmo, al gesso, al legno dipinto,  al bronzo e ad altri materiali più contemporanei, come il poliestere...

Figure che ci fanno consocere ben 31 artisti, tracciando un arco che va da una impostazione  orientata ad una modernità classica fino a quella più impattante e dirompente.

Nello slide show una selezione...che cerca di offrire un assaggio di sensazioni, che va a chiudersi in un bellissimo pannello in plexiglas installato dietro l'altare della cappella, che reca significative frasi in lingue e alfabeti diversi...
Tra queste quella di maggior effetto:

LA LIBERTA' E' LA MISURA DELLA MATURITA' DI UN UOMO E DI UNA NAZIONE (Giovanni Paolo II)

Frase mai così attuale...

domenica 17 luglio 2011

IL CAPOLAVORO NON ESISTE...



Il capolavoro non esiste...suggestiva ed intrigante, nonchè provocatoria tesi del grande storico e storico dell'arte Federico Zeri, proposta in una interessante e intelligente  mostra che si tiene in questo periodo in una location altrettanto importante e suggestiva: Il Museo Diocesano di Bressanone situato nell'Hofburg, la Residenza vescovile della città.

Il percorso si snoda attraverso la collezione di sculture donate da Zeri all'Accademia  Carrara, 46 sculture che rappresentano altrettante tappe lungo cinque secoli, dal Quattrocento all'Ottocento...nelle quali, come incursioni improvvise, irrompono alcune provocazioni contemporanee che rafforzano la tesi del grande storico...

Il capolavoro non esiste, ovvero è il risultato di un percorso collettivo dell'uomo, che nella sua ricerca continua assembla conoscenze e tecniche in una contaminazione continua, tra il popolo e l'elite, tra l'artista e l'artigiano...in un percorso di interazione continua...
"...Gli artisti si spostavano di città in città...Una situazione del genere costituiva il reale tessuto connettivo della cultura estetica ed era il presupposto dell'evolversi, del modificarsi delle forme attraverso incroci, scambi, tra opere nobili e popolari, fra capolavori e prodotti di piccoli maestri..." (Federico Zeri "Confesso che ho sbagliato, Ricordi autobiografici" Longanesi 1995)

Tesi questa, che sembra anticipare e confermare la filosofia del web 2.0...non vi pare?

domenica 3 luglio 2011

Fuochi d'estate

Suggestiva la notte dei fuochi in Alto Adige. Fuochi dedicati al Sacro Cuore di Gesù, che viene celebrato, ogni anni, la prima domenica dopo il "Corpus Domini", che ricorre in modo variabile da metà giugno a inizio luglio.
Fuochi accesi sulle montagne al calare della notte, che illuminano insieme ad altri simboli religiosi.
Fuochi che costringono tutti con il naso all'insù per godere di  uno spettacolare ed emozionante rito.
Rito che si ripete dal 1796,  al tempo in cui il Tirolo combatteva per la sua libertà. Alla fine del 19 secolo Andreas Hofer, condottiero di questa terra, sconfisse per ben tre volte, insieme ai suoi uomini, le truppe napoleoniche sul Berg Isel di Innsbruck. Come ringraziamento per la vittoria Andreas Hofer ed i suoi uomini promisero di onorare ogni anno, con i fuochi sulle montagne, il Sacro Cuore di Gesù. E questo avviene tutt’oggi!

Rito dei fuochi che affascina, sia per il suo significato storico e fortemente religioso di una terra di confine, sia per il suo richiamo ad  elementi ancestrali...il fuoco...la luce...il solstizio...i riti propiziatori...