domenica 31 ottobre 2010

Scuola è....

Già lo scorso anno, in questo post, ho parlato del Contratto formativo, ovvero di quel documento che prepariamo per esplicitare gli impegni delle varie componenti del processo educativo: insegnanti, genitori, bambini...
L'anno scorso abbiamo voluto coinvolgere i bambini nella grafica e loro hanno illustrato la scuola e la vita scolastica con dei disegni, quest'anno hanno avuto l'idea di dare il loro contributo con una foto, scattata da ognuno di loro, che ritraesse un'attività, un angolo, un aspetto della vita a scuola.
Mi è tanto piaciuta questa idea, li ho visti attenti e concentrati mentre preparavano il setting o scattavano il momento o il luogo...ora voglio condividere con voi le loro scelte!

sabato 23 ottobre 2010

GIOCARE A SCUOLA

ART. 31
Della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia
  • Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed allo svago, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età, ed a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.

  • Giocare a scuola dovrebbe essere una conseguenza logica di tale affermazione...
    Il gioco come pratica educativa era stato il concetto fondante della pedagogia del Kindergarten, di Fredrich Froebel per il quale l'importanza del gioco era fondamentale, tale da ritenersi un diritto dell'infanzia. "Il gioco è per il bambino l'equivalente del lavoro per l'adulto. Attraverso il gioco si sviluppano il linguaggio, l'attività logico-matematica, la produttività, il disegno.Dunque l'educatore, può scoprire gli interessi di ciascun bambino e disciplinarne, senza costrizione, l'attività dirigendola verso i fini che ritiene più opportuni."

    Parole datate ma estremamente attuali.
    Di giochi, Giochi per crescere,parla infatti Paola nell'articolo che ha scritto per Edu-Tech, Ottobre 2010.
    Giochi motori, giochi di parole, giochi col computer...non importa il mezzo, il focus deve essere sempre centrato sull'apprendimento attraverso l'esperienza diretta e il coinvolgimento sensoriale.

    E quando parliamo di giochi col computer, dovremmo ricordarci che gli ambienti virtuali permettono la simulazione di esperienze con effetti altrettanto importanti quanto quelle reali, esperienze che arricchiscono le esplorazioni reali, implementandole e colorandole con il piacere, il coinvolgimento e la motivazione...

    Ed ha ragione Paola anche quando segnala la carenza in Italia di produzione di giochi didattici virtuali, evidenziando "perle rare" come Betty Liotti, che con il suo sito è diventata un punto di riferimento per molte famiglie, ma anche per molte classi.

    Sempre in questo articolo Paola elenca una serie di giochi da lei selezionati e provati con i bambini, distinti per categorie a seconda delle abilità che essi vanno a sollecitare.
    Grazie Paola per questa preziosa ricerca!

    TOYS FROM TRASH


    Una miniera di idee questo sito, tutte realizzabili con materiale di riciclo...

    La più stagionale? Leafzoo (foto), ma ne potrete trovare tante e per ogni disciplina: matematica, astronomia, fisica, biologia......

    Per ogni idea, spiegazioni e dettagli e anche video.

    Da tenere sempre sotto click!!!

    domenica 17 ottobre 2010

    Autunno-déco


    Giornata veramente autunnale, neve che ha già ammantato le cime più alte, ma che...spudoratamente si è già adagiata anche sopra le latifoglie che non avevano ancora sfoggiato i loro vestiti più variegati...

    Ed ecco che la mia navigazione-rilassatrice (in termici tecnici e psicologici la sensazione viene definita flow) mi fa serenedipicamente incontrare con questo blog Zakka Life

    Ed è in questo post, che l'autrice del blog, suggerisce suggestive creazioni con la tecnica del Kirigami (non conoscevo questo nome lo confesso, ho sempre chiamato "origami" tutto ciò che si produceva con la carta piegata), da realizzare con (sembra) semplici azioni e semplici materiali, ma con tanta concentrazione!



    I template e le foto sono tutte prelevate dal blog citato

    Penso che proporrò questa attività ai miei alunni che si dimostrano solitamente molto ben disposti per queste pratiche gratificanti nei risultati e gestibili da tutti nella loro esecuzione...
    Anche questa la ricordo come tecnica molto adottata nelle scuole montessoriane che ho visitato..

    sabato 9 ottobre 2010

    LA SCUOLA CHE VORREI...


    La collega Palmy, nel suo blog , ha esposto il suo progetto di scuola, un progetto apprezzato e sottofirmato da molte lettrici che condividono con lei la passione per la scuola e la voglia di CAMBIAMENTO.
    Palmy illustra una scuola che non richiede grandi risorse aggiuntive, ma una intelligente riorganizzazione, che abbia come suoi punti di riferimento l'ALUNNO, partecipe e collaborativo nel suo percorso di apprendimento, e il DOCENTE che, attraverso una formazione continua e molto attenta, lo aiuta nella ricerca dei materiali e nella loro organizzazione, sostenendolo e coltivendo la sua intelligenza cognitiva ed emozionale.

    Palmy si è sicuramente ispirata al progetto delle Scuole Montessori, che io ho avuto la fortuna di visitare qualche anno fa in Austria e in Danimarca.
    Qulcuno l'ha chiamato SOGNO...ma io vi assicuro che ho potuto vedere qualcosa del genere...naturalmente non in Italia.

    In attesa che Palmy, prossima ministro (e ce lo auguriamo davvero!!!), possa realizzare queste linee di indirizzo, non ci resta che approfondire ciò che in Italia è misteriosamente occultato...

    Progetto educativo Montessori

    http://www.blog.montessoriforeveryone.com/

    http://montessorium.com/

    http://www.montessorimaterials.org/


    http://www.montessorivarese.it/spunti-e-letture.html

    scuole montessori in AltoAdige

    giovedì 7 ottobre 2010

    UN SOFFIO DI PAROLE...


    Ecco la copertina del nostro quaderno dei

    Tante parole

    Emozionanti che

    S
    criviamo

    Tutti

    Insieme